L’innovazione è il frutto di intuizioni, analisi ed esperimenti grazie ai quali si ottiene una soluzione ad un problema oppure un miglioramento di qualcosa. La soluzione al problema, descritta ed illustrata nei documenti tecnici, ha un valore che deve essere riconosciuto ad un “proprietario” che è l’organizzazione e che deve poterne disporre per godere dei vantaggi economici derivanti.
La gestione della proprietà intellettuale è un processo che l’organizzazione tiene sotto controllo per identificare, proteggere e sfruttare economicamente le nuove conoscenze.
A tale proposito, per lo sviluppo del sistema di gestione, suggeriamo la redazione di una procedura che contempli le seguenti fasi:
- Definire gli asset di proprietà intellettuale
- Gestire la proprietà intellettuale
- Proteggere la proprietà intellettuale
- Condurre il processo disciplinare
- Monitorare le legislazioni
La fase più interessante ai fini dello sviluppo della procedura è quella relativa alla protezione della proprietà intellettuale. Di seguito riportiamo gli spunti interessanti ai fini di una sua corretta impostazione
Proteggere la proprietà intellettuale
Gli asset intellettuali consistenti prevalentemente in quei contenuti tecnici che permettono di realizzare e gestire lo sviluppo dell’innovazione devono essere protetti. L’organizzazione è consapevole del rischio che tali conoscenze possano essere rese pubbliche (incautamente o fraudolentemente) e che quindi possano essere sfruttate dai suoi competitor.
Per il Codice di Proprietà Industriale (decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30) il diritto di sfruttare le idee di innovazione può essere tutelato a condizione che queste idee non siano state rese già pubbliche e di conseguenza l’RDP Intellectual property ha provveduto:
- A commissionare una ricerca presso l’ufficio brevetti per verificare che le idee alla base delle iniziative di innovazione che l’organizzazione intende condurre non siano già state:
- Rese pubbliche in qualsiasi forma e attraverso qualunque strumento in qualsiasi paese (in tutto il mondo)
- Registrate e coperte da un diritto di sfruttamento (brevetto già registrato da altri soggetti)
- A fare firmare un non-disclosure agreement (accordo di riservatezza)a tutti i ricercatori interni ed esterni e ai responsabili di processo. Il modulo impiegato è il MOD-780-C-Non disclosure agreement e tutti i soggetti che devono firmare l’accordo di riservatezza sono indicati nel modulo MOD-780-B-Knowlegde flow.
- A depositare i brevetti e marchi, presso l’ufficio brevetti competente, relativi alle innovazioni da proteggere
La protezione attraverso il brevetto
Il percorso (analitico e valutativo) che segue l’RDP Intellectual Property per proteggere la proprietà intellettuale attraverso il brevetto è il seguente:
- Effettuare una ricerca esplorativa brevettuale o di anteriorità
- Definire i fondamenti logici della protezione
- Descrivere l’oggetto del brevetto rispettando i seguenti requisiti:
- Verificare il requisito della Novità (Idea mai anticipata e/o presentata in pubblico prima del deposito secondo Art. 46 Codice Proprietà Industriale D.Lgs 10 Febbraio 2005 n°30)
- Verificare il requisito della Attività inventiva (Invenzione non ovvia per un tecnico del ramo secondo Art. 48 Codice Proprietà Industriale D.Lgs 10 Febbraio 2005 n°3)
- Verificare il requisito della Applicazione industriale (l’invenzione può essere fabbricata o utilizzata in qualsiasi genere di industria, compresa quella agricola secondo Art. 49 Codice Proprietà Industriale D.Lgs 10 Febbraio 2005 n°3)
- Verificare il requisito della liceità (l’invenzione non deve essere contraria all’ordine pubblico e al buon costume)
- Verificare il requisito della chiarezza (la descrizione dell’invenzione deve essere ben fatta e comprensibile per un esperto del settore)
- Verificare il requisito della completezza (a descrizione dell’invenzione deve essere completa e, se possibile, includere anche disegni o schemi per facilitarne la comprensione)
- Verificare il requisito della unità (il brevetto deve rivendicare un solo principio inventivo, non è possibile avere due invenzioni nello stesso brevetto)
- Depositare la domanda presso l’ente preposto e acquisire la data di priorità che corrisponde alla data in cui l’invenzione viene divulgata, e quindi rivendicata, dall’organizzazione.
- Optare per le procedure di deposito che sono adottate per il brevetto (presso l’ente per la registrazione del brevetto)
- Assicurare la puntuale copertura dei costi di deposito e di mantenimento del brevetto
- Stabilire come realizzare valore economico-finanziario a partire dalla proprietà intellettuale i cui diritti possono essere esercitati grazie al brevetto
La protezione, di tipo organizzativo, della proprietà intellettuale
Dallo schema che segue possiamo vedere come ad una protezione di tipo giuridico si po’ aggiungere una protezione di tipo organizzativo. Nella pagina dedicata alla procedura possiamo notare gli aspetti informatici ed il ricorso ai procedimenti disciplinari.