La procedura strumenti e metodi per l’innovazione rende disponibili alcune metodologie che, se opportunamente impiegate, possono rendere maggiormente efficaci alcune attività che di solito precedono l’assunzione delle decisioni. Si tratta di metodologie che permettono di individuare, in maniera efficace ed efficiente, le soluzioni ai problemi che emergono nelle attività brain intensive e cioè quelle attività che riguardano, di solito, l’esplorare, il confrontare, il paragonare, l’analizzare, il valutare e il decidere.
Gli input di un processo decisionale come quello che stiamo disciplinando fatto di metodologie utili ad assumere le decisioni più efficienti e più efficaci, sono di solito: obiettivi da raggiungere oppure problemi da risolvere.
Le metodologie impiegate dai processi decisionali hanno come output le decisioni. Si tratta quasi sempre di decisioni che ancorché formalizzate da una sola persona, scaturiscono da un’attività collegiale in cui ciascuna persona partecipante al processo apporta il proprio contributo all’individuazione delle soluzioni migliori da adottare per risolvere un problema oppure delle strade migliori da percorrere per raggiungere un obiettivo.
DESCRIZIONE DEL BACKCASTING
La norma ISO 56002:2021 fa cenno anche al backcasting.
Il backcasting è una metodologia che permette di individuare delle strategie per raggiungere un obiettivo futuro anche quando, nelle condizioni presenti ed attuali, non sembrano esserci possibilità concrete e realistiche per il suo raggiungimento.
Il backcasting è uno dei tre approcci utilizzati per “disegnare” gli scenari futuri che sono:
- L’approccio predittivo
- L’approccio esplorativo
- L’approccio normativo
Il backcasting impiega l’approccio normativo.
Scenari predittivi
Gli scenari “predittivi” rispondono alla domanda: “Cosa accadrà?”
A tale domanda si risponde facendo delle previsioni sulla base dei dati attuali e cioè delle circostanze presenti. In tale modo il presente condiziona in maniera significativa il futuro. In questo approccio, gli scenari che vengono ipotizzati per il futuro dipendono molto dai dati storici e in questo tipo di analisi conta molto l’analisi delle probabilità e la verosimiglianza.
Scenari esplorativi
Gli scenari “esplorativi” rispondono alla domanda: “Cosa potrebbe accadere?”
In questo caso gli scenari sono utilizzati per esplorare, da differenti prospettive, situazioni che potrebbero accadere in futuro: si creano scenari “auspicabili” oppure “temuti” in maniera tale da prepararsi ad affrontarne l’avvento.
Scenari normativi
Gli scenari normativi, quelli cioè utilizzati dal backcasting, rispondono alla domanda: “Cosa dovrebbe accadere?”
Gli scenari normativi sono utilizzati per esaminare i passi da compiere per raggiungere e realizzare un determinato obiettivo ritenuto preferibile. Si parte dalla situazione voluta, che viene immaginata e descritta, e poi si procede a ritroso, passo dopo passo, per comprendere cosa bisogna attuare affinché quella situazione voluta diventi realtà.
Nel backcasting, il punto di partenza non è il presente, a partire dal quale si fanno previsioni, ma una situazione futura per raggiungere la quale si analizza il percorso da compiere, immaginando i passi a ritroso.
ISTRUZIONI PER IMPIEGARE IL BACKCASTING
Altri strumenti che una buona procedura Strumenti e metodi dovrebbe permettere di impiegare sono:
- Ricerca etnografica
- Analisi degli scenari
- Brainstorming
- Inclusive design